La Natura sta parlando – Nature is speaking MAGGIORI DETTAGLI »

Oggi mi sono imbattuta per caso in questi splendidi video di pochi minuti che compongono la serie Nature is speaking (La Natura sta parlando), prodotta da Conservation International (CI) per sensibilizzare al rispetto della Natura.

In ciascun video un personaggio famoso interpreta un elemento del nostro Pianeta, vi propongo subito il mio preferito, indovinate qual è?! L’acqua, interpretata da Penélope Cruz.

Acqua – La Natura sta parlando

Ho trovato il testo molto significativo:

[english]
I am WATER. To humans I am simply, just, there. I am something they just take for granted, but there is only so much of me, and more and more of them every single day.
I start as rain in the mountains, flow to the rivers and streams and end up in the oceans, then the cicle begins again. And it will take ten thounsands years to get back to the state I am in now.
But to humans? I am just WATER, just there.
Where will humans find me when there are billions more of them around? Where will they find themselves? Will they waige wars over me, like they do over everything else? That’s always an option, but it’s not the only option.
NATURE DOES NOT NEED PEOPLE. PEOPLE NEED NATURE.

[italiano]
Io sono ACQUA. Per gli esseri umani io sono semplicemente qui. Sono qualcosa che loro danno per scontata, ma c’è una quantità limitata di me, e sempre più di loro ogni singolo giorno.
Inizio come pioggia sulle montagne, poi scorro nei torrenti e nei fiumi, e finisco dentro agli oceani, poi il ciclo ricomincia. E ci vorranno diecimila anni per farmi ritornare al punto in cui mi trovo adesso.
Ma per gli uomini? Sono semplicemente acqua, semplicemente qui.
Dove mi troveranno gli umani quando ci saranno altri miliardi di loro sulla terra? Dove troveranno loro stessi? Cominceranno delle guerre per me come per ogni altra cosa? Questa è sempre un’opzione, ma non è l’unica opzione.
LA NATURA NON HA BISOGNO DELLE PERSONE. LE PERSONE HANNO BISOGNO DELLA NATURA.

Restando sull’elemento acqua, troviamo “Harrison Ford is THE OCEAN“:

Oceano – La Natura sta parlando

e “Liam Neeson is ICE“:

Ghiaccio – La Natura sta parlando

Ma forse il video con il testo di maggiore impatto è quello di Madre Natura (Mother Nature), interpretata da Julia Roberts.

Madre Natura – La Natura sta parlando

[english]
Some call me Nature, others call me Mother Nature.
I’ve been here for over four and a half billion years, twenty-two thousand five hundred times longer than you.

I don’t really need people, but people need me. Yes, your future depends on me: when I thrive, you thrive; when I falter, you falter or worse. But I’ve been here for aeons, I have fed species greater than you, and I have starved species greater than you.
MY oceans, MY soil, MY flowing streams, MY forests, they all can take you or leave you.
How you chose to live each day, whether you regard or disregard me, doesn’t really matter to me. One way or the other, your actions will determine your fate, not mine.
I am Nature. I will go on.
I am prepared to evolve. Are you?

[italiano]
Alcuni mi chiamano Natura, altri Madre Natura.
Esisto da oltre 4 miliardi e mezzo di anni, ventiduemila e cinquecento volte più di voi.
Non ho veramente bisogno degli umani, ma gli umani hanno bisogno di me. Si, il vostro futuro dipende da me: quando io prospero, voi prosperate, quando io vacillo, voi vacillate o peggio ancora. Ma esisto da eoni,ho nutrito specie più grandi di voi, ho fatto morire di fame specie più grandi di voi.
I MIEI oceani, il MIO suolo, i MIEI fiumi che scorrono, le MIE foreste, tutti loro possono tenervi o abbandonarvi.
Come decidete di vivere ogni giorno, se portandomi rispetto o meno, non mi importa realmente. In un modo o nell’altro, le vostre azioni determineranno il vostro destino, non il mio.
Sono la Natura. Andrò avanti.
Sono pronta ad evolvermi. E voi lo siete?

E ce ne sono molti altri: FORESTE, FIORI, SUOLO, BARRIERA CORALLINA, … a mio parere tutti molto suggestivi. Vi invito a sceglierli in base ai vostri gusti: alla pagina Nature is speaking (La Natura sta parlando) sono raccolti tutti. Buona visione!


Altre risorse video

HOME by Yann Arthus-Bertrand (2009)

Per chi è interessato ad altre risorse video di sensibilizzazione ai temi ambientali, sicuramente merita di essere ricordato il meraviglioso film documentario HOME del regista Yann Arthus-Bertrand, che è uscito nel 2009 ma purtroppo rimane molto attuale.

HOME dà una visione panoramica e globale del pianeta Terra e dei danni causati dall’umanità moderna, attraverso una narrazione della storia del pianeta, e contemporaneamente di natura, agricoltura, esseri umani, ma anche di problemi globali come distruzione degli habitat, esaurimento delle risorse energetiche, cambiamenti climatici, degrado dell’ambiente naturale, della salute umana, disparità economica e molto altro.

Sia le immagini che la musica meritano la visione e producono un effetto di grande impatto per lo spettatore, raggiungendo lo scopo di sensibilizzare su questi temi globali ed aumentare la consapevolezza.

Home – film di Yann Arthus-Bertrand (2009)

Buona visione!


Articoli recenti IdrogeoBlog

Acqua e libri: consigli di lettura MAGGIORI DETTAGLI »

Per chi, come me, è interessato all’acqua da diversi punti di vista, qui ho pensato di raccogliere alcuni consigli di lettura: sia libri di taglio divulgativo sui grandi temi legati all’acqua, rivolti a lettori non specialisti, sia libri focalizzati su particolari aspetti sociali o tecnici dell’acqua.

L’acqua è un tema ambientale di rilievo globale, da sempre di grande interesse per scienziati e tecnici. Negli ultimi anni credo che stia aumentando molto l’interesse all’acqua da parte dei cittadini, che sempre più spesso si trovano, loro malgrado, in contatto con problematiche connesse all’acqua nella vita quotidiana o in particolari situazioni di emergenza sanitaria o ambientale: basti pensare alle parole siccità, inquinamento, alluvioni, cambiamento climatico.

In fondo al post ho riportato due liste (libri in italiano e libri in inglese), che cercherò di aggiornare nel tempo, ma prima qualche parola sulle mie ultime letture.

Il libro che ho appena terminato e che mi sento di consigliare vivamente è ORO BLU (Ed. Laterza, 2020) di Edoardo Borgomeo, un giovane ricercatore italiano che si occupa di gestione dell’acqua; grazie ai suoi numerosi viaggi ci racconta con una scrittura molto fluida e piacevole nove storie da tutto il mondo, dalla Sicilia al Bangladesh, dall’Olanda al Brasile, e ci fa scoprire come l’acqua si intrecci all’economia, alla storia, alla cultura e alla vita di ciascuno di noi.

Ho trovato molto bello anche IL LIBRO DELL’ACQUA. La storia straordinaria della più ordinaria delle sostanze di Alok Jha (versione italiana Ed. Bollati Boringhieri), che racconta la straordinarietà della sostanza acqua, in relazione alla sua presenza sul Pianeta Terra nelle diverse fasi (solida, liquida, gassosa), in relazione al ciclo idrologico delle acque ed in relazione alla Vita. Di taglio divulgativo, ma ricco di contenuti scientifici, scritto con prosa coinvolgente.

In questi giorni sto leggendo CHASING WATER. A guide for moving from scarcity to sustainability, più impegnativo dei precedenti (anche per la lingua!) ma decisamente interessante.

Buona lettura!


Libri sull’acqua

  • Jha Alok IL LIBRO DELL’ACQUA. La storia straordinaria della più ordinaria delle sostanze. Bollati Boringhieri, 2016. ISBN 978-88-339-2539-4
  • Edoardo Borgomeo ORO BLU. Storie di acqua e cambiamento climatico. Editori Laterza, 2020. ISBN 978-88-581-4061-1
  • Philip Ball H2O. Una biografia dell’acqua. BUR, 2012. ISBN 9788817107372
  • Maja Lunde La storia dell’acqua. Marsilio Editore, 2018. ISBN 978-88-317-2986-4
  • Andri Snær Magnason Il tempo e l’acqua. Iperborea ed., 2020. ISBN 978-88-709-1627-0
  • Riccardo Petrella IL MANIFESTO DELL’ACQUA. Il diritto alla vita per tutti. Edizioni Gruppo Abele, 2001. ISBN 88-7670-384-5
  • Andrea Segrè, Luca Falascioni Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua. Edizioni Ambiente, 2012. ISBN 9788866270423
  • Emanuele Bompan, Mariarosa Iannelli WATER GRABBING. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo. Emi, 2018. ISBN 978-88-307-2420-4
  • Emanuele Bompan, Federica Fragapane, Mariarosa Iannelli, Riccardo Pravettoni Atlante geopolitico dell’acqua. Water grabbing, diritti, sicurezza alimentare ed energia. Hoepli ed., 2019. ISBN 978-88-203-9193-5
  • Hervé Maneglier Storia dell’acqua. Sugarco Edizioni, 1991. ISBN 88-7198-315-7
  • Paolo Sorcinelli Storia sociale dell’acqua. Edizioni Bruno Mondadori, 1998

Libri sull’acqua (in inglese)

  • Ball Philip (2012) H2O: A Biography of Water. Orion eds., 2015. ISBN-10: 0753810921
  • Jha Alok (2016) The Water Book: The Extraordinary Story of Our Most Ordinary Substance. Hachette eds., 2016. ISBN-10: 1472209532
  • Richter, Brian (2014). CHASING WATER. A guide for moving from scarcity to sustainability. IslandPress Eds., 2014. ISBN 13: 978-1-61091-538-0

Articoli recenti IdrogeoBlog

Andare a secco MAGGIORI DETTAGLI »

In competizione per l’acqua su un pianeta assetato
Running DryCompeting for water on a thirsty planet

Una serie di documentari di Laurie Goering e Claudio Accheri (Thomson Reuters Foundation) alla pagina “Running Dry”.
Contenuti tradotti e video sottotitolati in lingua italiana da Internazionale, alla pagina “Un pianeta senz’acqua”.

“L’acqua scarseggia e nel mondo aumentano i conflitti legati alla siccità. Alcuni paesi cercano metodi più efficienti per gestire le risorse idriche.” da Internazionale.

In un mondo globalizzato, l’acqua rappresenta un tema globale, di importanza sempre più prioritaria.
Cinque documentari in cinque diverse nazioni del mondo (California, Cile, India, Singapore, Sud Africa) su temi di grande attualità, come cambiamenti climatici, siccità, sovrasfruttamento delle risorse idriche, conflitti legati all’acqua, buone pratiche per il risparmio e riciclo dell’acqua.

ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILI !

Qui trovate il trailer, sottotitolato in lingua italiana:

Trailer della serie, sottotitolato in lingua italiana

Risorse web

Link alle pagine web, dove trovare tutti i video, in lingua originale, e con sottotitoli in lingua italiana:


Articoli recenti IdrogeoBlog

Giornata mondiale dell’acqua 2020 MAGGIORI DETTAGLI »

giornata mondiale dell'acqua

Nel 1992 le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata mondiale dellAcqua (World Water Day), che si celebra ogni anno il 22 marzo per evidenziare l’importanza dell’acqua e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti.

Quest’anno il tema era il legame tra

“acqua e cambiamenti climatici – e come i due temi sono legati inestricabilmente.
Adattarsi agli effetti sull’acqua dei cambiamenti climatici proteggerà la salute e salverà vite umane.
Usare l’acqua in modo più efficiente ridurrà i gas serra.
Non possiamo permetterci di aspettare. Ognuno ha un ruolo da giocare.”

(www.worldwaterday.org)

A causa dell’emergenza COVID-19 purtroppo la maggioranza degli eventi (congressi, seminari, giornate di studio) sono saltati. Tra questi anche la presentazione del documento United Nations World Water Development Report 2020, disponibile alla pagina web UNESCO, di cui si riporta l’incipit in italiano:

“I cambiamenti climatici influenzeranno la disponibilità, la qualità e la quantità di acqua per le necessità essenziali dell’essere umano, minacciando così l’effettivo godimento dei diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari potenzialmente per miliardi di persone. Le alterazioni idrologiche causate dai cambiamenti climatici costituiranno una sfida che andrà ad aggiungersi alla gestione sostenibile delle risorse idriche, già oggetto di notevoli pressioni in numerose aree del mondo. Sicurezza alimentare, salute, insediamenti urbani e rurali, produzione di energia, sviluppo industriale, crescita economica ed ecosistemi dipendono tutti dalle risorse idriche, risultando quindi vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici.”

(United Nations World Water Development Report 2020)

Sono temi di rilevanza globale, dalle dinamiche molto complesse, su cui (ahimè) ci si può sentire impotenti come singoli cittadini. E invece possiamo fare qualcosa anche noi!

Ad esempio possiamo onorare questa giornata anche da casa, cercando di attuare alcune BUONE PRATICHE PER IL RISPARMIO IDRICO; di seguito alcuni suggerimenti:

  • Chiudi sempre il rubinetto quando l’acqua non ti serve. Evita che l’acqua continui a scorrere mentre ti lavi i denti o fai la barba, puoi risparmiare circa 2.500 litri a persona all’anno!
  • Installa dispositivi frangigetto e limitatori di flusso su tutti i rubinetti di casa. Puoi risparmiare circa 6.000 litri all’anno per una famiglia di tre persone!
  • Opta per una doccia invece del bagno in vasca, perché quest’ultimo richiede un consumo di acqua fino a 4 volte maggiore rispetto alla doccia. Fai comunque attenzione al tempo trascorso in doccia!
  • Installa e utilizza al meglio lo sciacquone intelligente con lo scarico a doppio flusso: la cassetta dello scarico presenta una volumetria in media di circa 10 litri e utilizzando quello con due differenti volumi d’acqua (3/4 litri e 6/9 litri), farà risparmiare circa 100 litri di acqua al giorno!
  • Ripara tutte le perdite (dei rubinetti, delle cassette wc…), anche quelle apparentemente insignificanti. Puoi risparmiare in un anno fino a 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa se si blocca il lento ma costante flusso dell’acqua dal water.
  • Controlla periodicamente il contatore dell’acqua: il monitoraggio costante dei consumi è il modo migliore di accorgersi subito di perdite accidentali e per sviluppare una consapevolezza dei propri consumi.
  • Utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
  • Evita di lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente: lasciale a mollo in una bacinella e risciacquale velocemente. Poi riutilizza l’acqua per annaffiare le piante del giardino ad esempio!
  • Riutilizza l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro, è acqua distillata a costo zero!
  • Scongela gli alimenti all’aria o in una bacinella e non sotto l’acqua corrente.
  • Nella preparazione dei pasti non sporcare più stoviglie del necessario.
  • Raccogli l’acqua quando scoli la pasta asciutta, possiede un notevole potere sgrassante e la puoi usare per il primo lavaggio di piatti, posate e pentole.
  • L’acqua che fai scorrere in attesa che arrivi quella calda raccoglila in un recipiente e utilizzala al posto di un “tiro” di sciacquone o per lavare i pavimenti. Puoi tenere una bacinella o un secchio dentro il lavello per raccoglierla.
  • Per ottenere l’acqua fredda, metti in frigo qualche bottiglia e non far scorrere l’acqua corrente per ore.
  • Evita l’eccessivo uso di detersivi per la pulizia della casa che richiedono un maggior consumo di acqua per il loro risciacquo, e che possono essere inquinanti per l’ambiente.
  • Raccogli l’acqua piovana ed utilizzala per lo stesso scopo.
  • Mangia in maniera consapevole e responsabile: un buon consumatore dovrebbe considerare, oltre alla risorsa utilizzata direttamente, anche quella impiegata per produrre gli alimenti. Si tenga presente ad esempio, che per produrre 1 Kg di carne bovina si necessitano di circa 15.000 litri d’acqua, per un Kg di carne di maiale 4.000 litri, per un Kg di carne di pollo 3.900 litri, per un kg di patate 800 litri; e poi ancora per 1 kg di caffè ci vogliono 16.000 litri d’acqua, per un Kg di pasta secca 1.900 litri, per un Kg di grano 1.800 litri, 1 Kg di arance 460 litri e 1 kg di lattuga 130 litri (vedi l’articolo: Cos’è l’impronta idrica (water footprint)?).

Risorse web


Articoli recenti IdrogeoBlog