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Giornata mondiale dell’Acqua 2021

“Valuing water” – “Dare valore all’acqua” è il tema della Giornata mondiale dell’Acqua 2021 (World Water Day) che si celebra il 22 marzo 2021.

Perché il Valore dell’Acqua è molto di più del suo valore economico, esso è soprattutto Valore Ambientale, Sociale e Culturale.

E’ l’insieme di tutti i valori che le persone le attribuiscono, e può variare molto a seconda delle condizioni sociali, ambientali e culturali in cui si vive.

Per dare visibilità a questo valore multidimensionale, è stata lanciata la Campagna social “What does water mean to you’” (Che cosa significa l’acqua per te?) #Water2me, che si concluderà il 22 marzo 2021 e che permetterà con le informazioni raccolte la redazione di un apposito report.

Se vuoi contribuire, vai alla pagina What does water means to you e crea un post sui tuoi social Fb o Twitter con l’hashtag #Water2me.


Cosa posso fare io?

Ok, l’acqua è un tema di rilievo mondiale, con valore ambientale, sociale e culturale, soggetta a diversi rischi (sovrasfruttamento, cambiamenti climatici, inquinamento, …), ma allora….COSA POSSO FARE IO PER L’ACQUA?

Posso informarmi, per diventare più consapevole del suo valore e delle azioni da intraprendere per rispettarla, proteggerla e valorizzarla, sia nella mia quotidianità come singolo abitante del Pianeta, sia nelle mie scelte da cittadino della mia comunità.

Alcune idee:

  1. mettere in atto le BUONE PRATICHE PER IL RISPARMIO IDRICO
  2. scegliere di seguire un regime alimentare a minore impronta idrica
  3. informarmi, attraverso le infinite risorse disponibili sul web, ma anche leggendo libri divulgativi sul tema dell’acqua
  4. percorrere itinerari nella natura che mi permettano di incontrare l’acqua, ammirarla nelle sue forme e coglierne i benefici psico-fisici che sa donare (qui ne trovi un paio);
  5. seguire uno dei tanti eventi organizzati per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2021 (qui di seguito alcuni eventi italiani di cui sono a conoscenza).

Eventi italiani – Giornata Mondiale dell’Acqua 2021

Di seguito segnalo alcuni eventi (tutti on-line a causa del COVID) organizzati per onorare la Giornata Mondiale dell’Acqua 2021:


UN World Water Development Report 2021

L’Acqua è una risorsa UNICA e INSOSTITUIBILE.
Essa è alla base della vita, delle società e delle economie, porta con sè molteplici valori e benefici.
Ma a differenza di molte altre risorse, è molto difficile determinarne il vero “valore”.
(https://en.unesco.org/wwap)

Il Report annuale dell’UNESCO (2021 World Water Development Report) che uscirà il 22 marzo 2021 intende analizzare lo stato e le sfide per la valorizzazione dell’acqua trasversalmente a diversi settori e prospettive, ed identificare strategie di valorizzazione utili a raggiungere la sostenibilità.


Valuing Water: a preview of the UN World Water Development Report 2021

Risorse web


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Cos’è l’impronta idrica (water footprint)? MAGGIORI DETTAGLI »

Ti sei mai chiesto quanta acqua serve per produrre un chilogrammo di pasta? O di carne bovina? … latte? …pomodori?

L’impronta idrica (in inglese water footprint) è un parametro che quantifica l’acqua dolce consumata per la produzione di un bene o di un servizio, tenendo conto di tutta la catena produttiva necessaria a produrlo e consumarlo.

Definizione di impronta idrica

Questa è la definizione tratta dal Water footprint network Glossary :

“L’impronta idrica è un indicatore dell’appropriazione umana delle risorse di acqua dolce, che considera l’uso idrico sia diretto che indiretto di un consumatore o di un produttore.

L’impronta idrica di un individuo, di una comunità o di un’azienda è definita come il volume totale di acqua dolce utilizzata per produrre i beni e i servizi consumati dal singolo o dalla comunità o prodotti dall’azienda stessa.

L’uso di acqua è misurato in termini di volume d’acqua consumata (evaporata o incorporata in un prodotto) e/o inquinata, per unità di tempo. L’impronta idrica può essere calcolata per un particolare prodotto, un consumatore, un gruppo di consumatori (ad esempio, famiglia, villaggio, città, nazione) o un produttore (ad esempio un ente pubblico, un’impresa privata o un settore economico).

L’impronta idrica è un indicatore esplicito dal punto di vista geografico e temporale, che indica non solo il volume di acqua usata o inquinata, ma anche la collocazione geografica.”

Tipi di impronta idrica

Si può distinguere tra:

  • impronta idrica blu: volume di acqua che proviene da risorse di superficie o sotterranee ed è consumata come risultato della produzione di un bene o servizio. È la quantità d’acqua estratta da sottoterra o dalla superficie che non ritorna al luogo di provenienza;
  • impronta idrica verde: volume d’acqua proveniente da precipitazioni che viene consumata durante il processo produttivo. È di particolare rilevanza per i prodotti agricoli, orticoli e forestali, per cui si riferisce alla totale evapotraspirazione della pioggia (dai campi o dalle piante) cui si aggiunge l’acqua conservata nei raccolti o nella legna;
  • impronta idrica grigia: volume di acqua dolce necessaria per assimilare il carico di inquinanti sulla base di concentrazioni naturali e standard di qualità dell’acqua ambientali esistenti. È un indicatore dell’inquinamento di acqua dolce che può essere associato con la produzione di un prodotto durante tutta la sua completa filiera di fornitura.

E’ abbastanza semplice intuire l’impronta idrica di un prodotto alimentare (verdure, carne, latticini), anche se le impronte idriche di alcuni alimenti possono decisamente stupire: ad esempio i legumi (circa 4.000 Litri) contro le verdure (circa 350 Litri) – vedi la piramide degli alimenti.

impronta idrica
Piramide dell’impronta idrica degli alimenti (Litri di acqua per kg o Litro di alimento).

Ma non è immediato immaginare l’impronta idrica di un prodotto, ad esempio prendiamo un paio di jeans: bisogna coltivare il cotone, poi lavorare le fibre, tesserle, cucire il prodotto, trattarlo e colorarlo: ogni fase ha un’impronta idrica diretta e indiretta (la diretta di un processo diventa l’indiretta del processo successivo), per arrivare ad un totale di 10.000 Litri per ogni Kg di jeans!!!

Conoscere l’impronta idrica dei prodotti e delle merci che produciamo e consumiamo, consente:

  • alle aziende di capire la loro dipendenza idrica e i rischi a cui sono esposte relativamente alla scarsità idrica e all’inquinamento;
  • ai governi di comprendere il contributo dei diversi tipi di produzione alla carenza idrica e all’inquinamento;
  • ai cittadini di capire quanta acqua viene utilizzata per produrre i beni e servizi che loro consumano ogni giorno e di capire come possono agire sulle problematiche di carenza idrica e inquinamento con scelte consapevoli di consumo nella loro quotidianità.

Nel mondo globalizzato in cui viviamo tutto è correlato a scala globale, con elevati gradi di complessità. Ma la conoscenza e la consapevolezza possono renderci cittadini consapevoli, e quindi responsabili delle nostre scelte.

Calcola la tua impronta idrica

e trova utili suggerimenti per modificare il tuo stile di vita in modo da abbassare la tua impronta idrica.

“Se vuoi cambiare il mondo, inizia col cambiare te stesso”


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